La musica del silenzio
La storia di come l’assenza di suono ha cambiato il canone occidentale ed è diventata un grande affare.
Dove sono andati a finire i soldi
Come l’industria musicale ha cercato di distruggere la musica e ricostruirla a sua immagine, lasciando ad artisti e ascoltatori il compito di raccogliere i pezzi e cercare di salvare il salvabile.
Lauryn Hill, la numero 1 (nell’arte dell’autosabotaggio)
Apple Music sceglie The Miseducation of Lauryn Hill, primo e unico lavoro dell’artista, come miglior album di tutti i tempi: un riconoscimento sacrosanto, una provocazione, una decisione discutibile? Comunque la si pensi, un’occasione per rivisitare l’accidentata storia di una grande artista.
Cocoricò, il futuro è archeologia
Cosa è rimasto dell’attitudine folle del Cocoricò anni Novanta? Quanto è (ir)ripetibile quell'esperienza? Un documentario pieno di materiale d’archivio e arricchito da preziose testimonianze - Cocoricò Tapes, girato da Francesco Tavella - riporta alla luce memorie, suggestioni, dubbi, insensatezze. E ci chiede: quanta voglia abbiamo oggi di creare davvero nuovi immaginari?
«Dove sei, lavoro bello?»
La nuova me di Halle Butler o del perché “girls just wanna have un lavoro sensato”.
È ancora possibile salvare internet?
Tra regolamentazioni e libertà, contro il dominio delle big tech. Una conversazione con Valerio Bassan, autore del libro "Riavviare il sistema: Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla".
Mi hanno dato per disperso e finito: i Beach Boys e la nascita del lo-fi
Dai Beach Boys ad Ariel Pink passando per Daniel Johnston, il cosiddetto lo-fi – da low fidelity, bassa fedeltà – appartiene ormai alla storia delle musiche indie. Ma cos’è che ci appassiona di questi suoni sgranati e registrati in casa, che affogano squisite melodie pop in un impiastro di fruscii e riverberi involontari?
Pubblichiamo, per gentile concessione di Nero Editions, un ampio estratto dal capitolo 1 di "Bassa Fedeltà: musica lo-fi e fuga dal capitalismo", nella traduzione di Tommaso Garavaglia.
Il valzer delle poltrone del fashion system: cambiare tutto per non cambiare niente?
In una corsa disperata orientata alle vendite, il sistema moda negli ultimi due anni sembra essere stato sottoposto a un "regime del terrore" in cui nulla è certo, e tutto sembra sul punto di dover cambiare… Ma cosa esattamente?
Cormac McCarthy al Santa Fe Institute. Tragedia e complessità
Gli ultimi romanzi dello scrittore americano Cormac McCarthy parlano di matematica, fisica e della dissoluzione della razza umana. C’è forse un’ambigua speranza che l’autore ha voluto consegnarci come un messaggio criptato da interpretare con nuovi occhi? McCarthy ha scritto questi romanzi in costante dialogo con il Santa Fe Institute, centro nevralgico delle scienze della complessità: quale rapporto c’è stato fra un narratore di tragedie e l’impresa di trovare ordine nei sistemi caotici?
Il futuro dei chip è il futuro dell’umanità
I chip sono sempre più al centro del nostro mondo, ma il loro futuro non è affatto garantito. Tra sfide tecnologiche e geopolitiche, come può evolvere questo settore?
L’era dell’immersività di massa
Reverenza 3.0, experience economy e consumo interattivo.
Parthenope e l’eterno mito della decadenza
"Parthenope", ultimo film di Paolo Sorrentino, è il racconto di una giovinezza estetizzata e idealizzata, in cui il mistero si lega con la bellezza. E ci dà qualche spunto per riflettere sull’ossessione del cinema italiano per le immagini del suo passato.
Ma cosa memiamo a fare?
Daniele Zinni ha giustamente preso sul serio i meme e ne ha scritto un saggio: abbiamo fatto quattro chiacchiere su ironia, disagio e sensazioni di “mondo falso”.
Il tempo di un’amicizia
Vincitore del Premio Pulitzer, in Stay True lo scrittore taiwano-americano Hua Hsu racconta la sua giovinezza nella California degli anni Novanta, tra fanzine e musica alternativa, e di come la scomparsa di un amico può cambiare melodie familiari.
E se “L’Attacco dei Giganti” fosse il miglior cartone animato di tutti i tempi?
Le serie animate giapponesi si sono imposte nell'immaginario globale da molto tempo, e in Italia hanno cominciato a farlo da prima, grazie alla proliferazione delle TV private negli anni Ottanta: per almeno due generazioni di ragazzi, oggi adulti, molte serie di quell'epoca sono leggende indiscutibili, patrimonio culturale condiviso. Ma è possibile che la migliore di tutte sia arrivata solo da poco?
Come la “città dei 15 minuti” si è trasformata in una distopia complottista
Secondo l’urbanista Carlos Moreno, ogni cittadino deve poter raggiungere i servizi essenziali in quindici minuti. Secondo i complottisti, dietro a questo concetto c’è un piano segreto per trasformare le città in campi di concentramento.
Universo CLAMP
Il 2024 segna il trentacinquesimo anniversario dal debutto del gruppo di autrici giapponesi che, grazie a una prolificità sconfinata, è diventato un fenomeno commerciale, un modello produttivo e soprattutto un formidabile esempio di contaminazione creativa tra i generi.
Respira e distruggi
Quali sono i metodi più efficaci per prendersi cura del proprio esaurimento nervoso? In questo reportage osserviamo due scelte agli antipodi: le rage room e la respirazione olotropica.
Alla corte delle pop star
Pubblichiamo, per gentile concessione di 66thand2nd, un estratto da Sad Girl. La ragazza come teoria (2024).
Dalle fragilità di Britney Spears al dominio di Taylor Swift, i modelli di icone adolescenziali sembrano essersi trasformati completamente. O forse no?
The problem with music
La vita e le opere di Steve Albini: un uomo che ha provato a mostrare al mondo un altro modo di vivere la musica.
MUJŌ: l’impermanente eterno di Carlo Scarpa
Presentato lo scorso giugno in anteprima mondiale al Biografilm Festival, Il Padiglione sull’Acqua di Stefano Croci e Silvia Siberini è molto di più di un documentario attorno all’opera e la vita dell’architetto veneziano; è una sguardo profondo sulle apparenti contraddizioni nella concezione di spazio e tempo tra Oriente e Occidente.
Multitasking music, storia in due tempi dell’ambient del Sol Levante
La ristampa di Soundscape 1: Surround di Hiroshi Yoshimura è l’occasione per addentrarsi nel diacronico mondo della “Kankyō Ongaku”, la colonna sonora della bolla economica giapponese, che predisse il futuro ipercapitalista e si prese una rivincita nel mondo digitale.
Dove va il marketing nel 2024?
Poche cose sono in continuo movimento come il mondo del marketing. Proviamo ad analizzare quali sono le ultime tendenze, tra franchising, app, privacy, advertising, tv, influencer, microbrand e anche tanta incertezza.
Lo zeitgeist di Elon Musk
Elon Musk è, tra le altre cose, uno degli uomini più potenti del mondo. Ma cosa c’è dietro alla sua visione del mondo? Per capirlo abbiamo intervistato Fabio Chiusi: giornalista, ricercatore e professore aggiunto specializzato nelle conseguenze sociali delle nuove tecnologie, dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, autore per Bollati Boringhieri del libro L’uomo che vuole risolvere il futuro, dedicato proprio all’amministratore delegato di Tesla.
Hardcore Gourmet: le riflessioni culinarie di una chat WhatsApp trasformate in guida gastronomico-letteraria
Nel caleidoscopico mondo della gastronomia, dove l'esperienza culinaria si fonde con il gusto della narrazione, si distingue una nuova e singolare guida gastronomica.
Elogio della finitudine
Nel suo ultimo libro "Gli ultimi giorni di Roger Federer e altri finali illustri" (Il Saggiatore, 2023) lo scrittore britannico Geoff Dyer riflette sul polimorfismo di due delle idee più universali – e temute – dell’esperienza umana: l’invecchiamento e la fine.
Gate Calabria
Cos’è la Calabria? Ho provato a capirlo attraverso il suo principale aeroporto, tra approssimazioni, meme e luoghi comuni.
L’atto materiale non è una cosa semplice
Nottetempo ha ripubblicato "Le italiane si confessano" di Gabriella Parca, raccolta di dubbi e drammi delle donne degli anni Cinquanta. Ma quanto sono cambiate le cose in questi decenni?
Cristina Campo, l’imperdonabile
A cento anni dalla sua nascita, la scrittrice e poeta si attesta come una delle voci più preziose e rare della letteratura italiana contemporanea.
Theory-fiction e miti scientifici
Qual è il rapporto fra il genere letterario della theory-fiction, il mito e il pensiero scientifico? Cosa sono i miti scientifici e perché è importante conoscerli in un contesto di overload informativo? Spaziando dalla narrativa alle fantasie di complotto, in questo articolo si cerca di mostrare la relazione fra mito, scienza ed etica nella prassi letteraria, filosofica e scientifica.
Death Stranding, un videogioco per interpretare il domani
A24 porterà al cinema un film ispirato a una delle rare opere audiovisive che negli ultimi decenni sono state in grado di raccontare il futuro attraverso un immaginario davvero originale.
È davvero la fine dei supereroi?
Dopo aver dominato per 15 anni i botteghini di tutto il mondo con effetti speciali all’avanguardia e uomini volanti in tute aderenti, e dopo aver completamente cambiato il volto della più grande industria dell’intrattenimento del mondo, la Marvel ha collezionato una serie di insuccessi al botteghino. Che la gente si sia stufata dei supereroi?
DIG Festival celebra il giornalismo investigativo, di cui non c’è mai stato così tanto bisogno
DIG Festival è una delle maggiori manifestazioni dedicate al giornalismo di qualità in Europa. La sua nona edizione, intitolata “Don’t give up”, si è tenuta a Modena lo scorso settembre, e ha radunato alcune tra le maggiori realtà dell’informazione di inchiesta e del documentario al mondo. Il festival è diventato un punto di riferimento per i grandi nomi del giornalismo, dalla BBC, a Le Monde, dal Guardian ad ARTE.
«Essendo giapponese, sei comunque minimalista»
Il valore esistenziale del lavoro e della ricerca artistica di Kazuko Miyamoto, in mostra al Museo Madre di Napoli.
Dall’oscurità alla luce
Nel 1975 Brian Eno, artista, musicista, inventore della musica ambient e incidentalmente anche una delle più grandi menti del Novecento, fonda un’etichetta, la Obscure Records, con la quale pubblica dieci album in tre anni. Tra questi ci sono capolavori di Gavin Bryars, David Toop, John Cage, Michael Nyman, Penguin Café Orchestra e Harold Budd.
Oggi l’italiana Dialogo ripubblica l’intero catalogo della Obscure in uno splendido cofanetto, disponibile in LP e CD, con tutti gli album rimasterizzati e un prezioso libro di accompagnamento. Per gentile concessione dell’etichetta pubblichiamo due dei testi che contiene.
«Un punto di verità che viene alla luce», su Carla Lonzi
La Tartaruga ripubblica l’opera omnia di una pensatrice chiave del femminismo italiano di seconda ondata, a partire da Sputiamo su Hegel.
Guardare dietro l’angolo
Chi era Gianni Sassi? Un artista, un imprenditore o il direttore di una centrale nucleare?
In my Irish era: chi sono e cos’hanno in comune le autrici irlandesi che dominano la scena letteraria
Negli ultimi dieci anni, le scrittrici irlandesi hanno innovato generi, vinto premi, permesso ai creator di pubblicare infiniti reel a tema “sad girl book”. Sally Rooney è solo la punta di un iceberg fatto di autrici audaci con qualcosa in comune: il focus su personaggi soli, fragili e molto, molto inquieti.
Amazon, Google, Facebook: la caduta degli dei
Se vi sembra che le piattaforme che hanno caratterizzato gli scorsi decenni digitali siano diventate peggiori non è soltanto una vostra impressione.
Darwin tra le macchine
"Dune", jihad butleriano e Unabomber: breve storia di un'idea radicale, il rifiuto della tecnologia.
Disco Elysium: un classico contemporaneo, anche per chi non gioca
Nel 2021 è uscita la Final Cut di Disco Elysium, un gioco che ha rivitalizzato il vecchio genere “adventure” e che in questi anni, nonostante il suo carattere oltremodo inusuale, si è guadagnato un pubblico di entusiasti sempre più vasto – ormai nell’ordine dei milioni – che lo ha portato a essere considerato uno dei migliori giochi di tutti tempi, se non addirittura il migliore.
In principio era la logistica
Una conversazione con Cesare Alemanni, autore di "La signora delle merci. Dalle caravelle ad Amazon, come la logistica governa il mondo" (Luiss University Press, 2023), sull’architettura invisibile del commercio internazionale.
Nelle profondità di internet, dove si forma l’immaginario contemporaneo
Intervista a Valentina Tanni, autrice di "Exit Reality: vaporwave, backrooms, weirdcore e altri paesaggi oltre la soglia" da poco pubblicato per la collana Not di Nero Editions.
Auto elettriche: a che punto siamo?
È uno dei temi più divisivi e controversi di questi anni, ma è anche uno dei più avvincenti: l’auto elettrica è letteralmente un bimbo in fasce, che sta cominciando a muovere i suoi primi passi. Tutto è affascinante e al tempo stesso migliorabile, tutto sta cambiando, e sta cambiando anche noi.
I rapper somigliano sempre più a dei content creator?
Il rap è cambiato. E tra progetti coi brand e apparizioni social, a volte è difficile capire dove cominci la musica e finiscano i piani marketing — o forse sono solo troppo adulto per capirlo.
Un dollaro è per sempre?
Da ottant’anni la moneta statunitense è il fulcro del sistema finanziario globale, per molti, precisi motivi. Ma sarà così ancora a lungo? I BRICS, soprattutto la Cina, per esempio lottano per un cambiamento: quali sono allora gli scenari cui potremmo andare incontro?
Come il sesso ha cambiato Internet e Internet ha cambiato il sesso
Si tratta di una storia che procede in entrambe le direzioni: nulla come l’intrattenimento per adulti è sempre stato all’avanguardia nella tecnologia — dalla digitalizzazione delle immagini, alle prime chat, lo streaming, e l’utilizzo delle carte di credito online. Ma la tecnologia ha anche cambiato il nostro modo di pensare al sesso. In How Sex Changed the Internet and the Internet Changed Sex, Samatha Cole crea collegamenti attraverso la storia dell'informatica come la conosciamo, dai primi sistemi di incontri per computer a Bumble, dal Communications Decency Act al FOSTA/SESTA e da jennicam.com a Twitch.
Non sarà un robot a rubarti il lavoro
Nei confronti dell’automazione e del suo potenziale impatto sul lavoro esistono da sempre visioni polarizzate: per alcuni, le macchine distruggeranno il lavoro per come lo conosciamo, gettandoci nel panico. Per altri, le macchine ci libereranno dal giogo del lavoro, rendendoci liberi. Secondo il sociologo ed economista Aaron Benanav, autore del saggio "Automazione. Disuguaglianze, occupazione, povertà e la fine del lavoro come lo conosciamo" edito da LUISS University Press, non succederanno né l’una né l’altra cosa.
Ascoltatori artificiali: viaggio nella uncanny valley della musica ascoltata, nell’era dell’intelligenza artificiale
Non dobbiamo chiederci se la macchina possa sostituire l’artista, dobbiamo chiederci quanto teniamo all’artista.
«Pensati come un nuovo stato di esistenza»: il vocabolario poliedrico e satirico di Lee Lozano
In mostra alla Pinacoteca Agnelli di Torino, l’immaginario perverso e sarcastico di Lee Lozano è raccolto in Strike, ambizioso progetto monografico – il primo in Italia – che ci immerge nella breve ma prolifica ricerca della rivoluzionaria artista americana.
«Dicono che quando si cresce si diventa più tranquilli. Io no»
A metà degli anni Settanta Viv Albertine voleva a tutti i costi far parte di una band. Ma non sapeva suonare una nota, e non conosceva nessuna ragazza che facesse musica a Londra. Un paio d’anni dopo entrava nelle Slits, una delle prime e più influenti punk band al femminile. Questo è il suo racconto di quegli anni che hanno cambiato ogni cosa: una battaglia a colpi di eccessi e provocazioni, droga, sesso, look incredibili, “gang femministe” e disadattati di talento.
La fine dell’Asia (come stereotipo)
Perché Ryūichi Sakamoto è stato il più celebrato musicista del Sol Levante. E perché è giusto che sia così.
Emmanuel Carrère e la forza della letteratura di fronte all’orrore
V13 (Adelphi, 2023), l’ultimo libro di Emmanuel Carrère che racconta il processo seguito agli attentati parigini del 2015, fresco vincitore del Premio Strega Europeo, è come sempre con lo scrittore francese un’immersione negli abissi dell’animo umano e una grande prova di talento letterario. Ma questa volta c’è anche qualcosa di diverso.
Si può solo dire nulla
È uscito per Il Saggiatore un volume monumentale, di 1736 pagine, intitolato Si può solo dire nulla, curato da Luca Buoncristiano e Federico Primosig, che raccoglie tutte le interviste concesse da Carmelo Bene tra il 1963 e il 2001.
Abbiamo chiesto un commento a Giancarlo Dotto, che di Bene è stato amico, collaboratore e co-autore della autobiografia.
The Last of Us, tra narrazione e interattività
Fino a pochi anni fa sembrava, sbagliando, che il miglior complimento che si potesse fare a un videogioco fosse quello di “sembrare un film”. Ora forse cominciamo ad accorgerci che lo specifico videoludico è in grado di veicolare emozioni e valori aggiunti pressoché impossibili da replicare.
Visioni dal Burning Man: siamo dèi
La storia, vera, di questo libro inizia il giorno in cui Douglas Rushkoff riceve l’invito a fornire una consulenza a cinque delle persone più ricche del pianeta, che intendono verificare la bontà dei diversi piani di fuga da loro elaborati per quando una catastrofe si abbatterà sul nostro pianeta. Se i multimilionari non si curano degli allarmi della comunità scientifica rispetto alla crisi ambientale né intendono ripensare una corsa indiscriminata al profitto divenuta ormai insostenibile è proprio perché, da lungo tempo, stanno progettando di fuggire al momento opportuno, lasciandoci qui, in un mondo divenuto invivibile.
Fumetto, moltitudine, magia: Aleš Kot e il suo multiverso
I fumetti di Aleš Kot sono tra le opere di narrativa più interessanti degli ultimi anni, in assoluto, a prescindere da quale sia il mezzo espressivo. Sono pochi gli artisti in grado di creare mondi e raccontare il presente utilizzando la fantasia in modo rivoluzionario e iper-contemporaneo. Kot lo fa, anche se in Italia ancora se ne sono accorti in pochi. Una monografia.
Che cosa interessa veramente ai giovani?
Che cosa guardano tutto il giorno i nati tra il 1997 e il 2013 sul telefono, e perché? Ma, soprattutto, che cosa ci possono dire questi contenuti del mondo in cui viviamo e di come le nuove generazioni si apprestano a viverlo?
È finito il desiderio?
È la tesi di un saggio di Luigi Zoja uscito da poco per Einaudi, ma è davvero così? E soprattutto che cosa significa?
“Se nessuno vuole più fare il pop, a qualcuno toccherà pure prendersi tutti i miliardi”
Dai record di Squid Game all’Oscar di Parasite, passando per i successi dell’industria tecnologica, la Corea del Sud è sempre più al centro del mondo, e anche in Occidente il K-pop è qualcosa di più di una moda passeggera. Ecco come ha conquistato la musica, la moda e l’anima del pianeta.
Vedere e sentire come un corpo
Dall'immaginario brulicante di Marlene Dumas, alle sculture che respirano di Rebecca Horn, fino alle fragili tessiture pittoriche di Miriam Cahn.
Intelligenza artificiale o banalità contemporanea?
E se il successo dell’intelligenza artificiale in ambito artistico fosse soprattutto la cartina di tornasole di uno scadimento dell’esperienza estetica già ampiamente avviato?
“Scienza aperta” e innovazione armonica: nuovi paradigmi per nuove società
Condivisione, trasparenza, affidabilità, accessibilità, uso pubblico, inclusività e orientamento no profit come cardini e princìpi di una nuova idea di scienza.
Last nite a band saved my life
Il documentario “Meet Me in the Bathroom” racconta l’epopea musicale della New York di vent’anni fa. Dagli Strokes agli LCD Soundsystem, cosa è stata e cosa ha lasciato l’ultima (?) rivoluzione del rock’n’roll.
Annie Ernaux e il tempo della nostra vita
Insignita a ottobre del premio Nobel per la letteratura, è la prima scrittrice francese a ottenere questo riconoscimento. Ripercorriamo la sua vita, il suo percorso letterario, la ricerca di senso della sua scrittura, le tematiche di una carriera in cui opere e vita si mescolano inestricabilmente, e il perché di un premio così importante.